In occasione della XXXII edizione della Sagra del Miele, come da tradizione, si terrà la cerimonia di consegna degli attestati del Premio di Qualità dei Mieli Tipici della Sardegna, giunto quest’anno alla sua venticinquesima edizione.

Il premio rappresenta un’importante attestazione del valore e della qualità di un prodotto che non è solo alimento, ma simbolo di un’economia sostenibile e di eccellenza, fortemente legata al territorio e alla sua biodiversità. La valutazione dei mieli è affidata a una commissione di esperti che, attraverso analisi rigorose e criteri di selezione specifici, attribuisce i riconoscimenti alle diverse tipologie presentate. Le analisi effettuate includono sia quelle sensoriali sia quelle relative ai parametri chimico fisici come Umidità HMF e Melissopalinologiche (queste ultime importantissime analisi polliniche attestano l’appartenenza del miele a una specifica categoria floreale).

Quest’anno la partecipazione è stata particolarmente significativa: numerosissimi i campioni inviati da tutta la Sardegna, a conferma del grande interesse e dell’orgoglio degli apicoltori sardi nel valorizzare la propria produzione.

Per celebrare la speciale ricorrenza del venticinquesimo anno, il concorso si è anche dotato di un marchio distintivo appositamente progettato per rafforzarne il riconoscimento visivo. Il nuovo logo, che sarà presentato ufficialmente a Montevecchio durante il convegno tecnico di sabato 30 agosto, avrà il compito di raccontare autenticità, qualità, territorialità e biodiversità dei mieli sardi di qualità, sottolineando il legame inscindibile tra l’apicoltura e la Sardegna.

Nato a Guspini all’interno della Sagra del Miele, il Premio ha saputo crescere e consolidarsi, fino ad abbracciare l’intera produzione regionale. La sua importanza travalica ormai i confini isolani, affermandosi come punto di riferimento per chi crede nella valorizzazione dei prodotti tipici e nella promozione di un modello di sviluppo che unisce tradizione, innovazione e rispetto dell’ambiente.

La consegna degli attestati sarà quindi uno dei momenti più significativi della Sagra: un riconoscimento al lavoro, alla passione e alla dedizione degli apicoltori, protagonisti di una filiera che rappresenta un patrimonio prezioso per l’economia e l’identità culturale della Sardegna.