Archivio della Miniera di Montevecchio

Ultima modifica 6 marzo 2023

L'archivio storico documentale della Miniera di Montevecchio ha sede presso il palazzo della ex direzione delle miniere a Montevecchio, nelle stesse stanze in cui si è pian piano formato e in cui è stato da sempre conservato.Esso rappresenta una parte del più vasto complesso documentario prodotto dalla miniera nel corso di oltre 150 anni di attività mineraria, dal 1848, anno in cui la miniera nacque per opera di Giovanni Antonio Sanna fino al 1991, anno in cui venne definitivamente interrotta l'attività estrattiva con la chiusura dell'ultimo pozzo.

L'unitarietà di questo vasto sistema documentario si è persa nel corso del tempo a causa delle complesse vicende societarie che la miniera di Montevecchio ha vissuto nella sua lunga storia e che hanno inevitabilmente coinvolto anche gi archivi e la produzione delle carte; attualmente una parte di questa documentazione si trova dislocata in più fondi archivistici, una parte risulta addirittura dispersa, in quanto non si hanno notizie sull'esistenza e l'ubicazione della maggior parte della documentazione prodotta nei primi decenni di vita della miniera.

Il fondo conservato a Montevecchio è importantissimo da questo punto di vista in quanto è l'unico a conservare documentazione relativa proprio a questi primi anni di vita della miniera ( i disegni più antichi fino ad ora analizzati risalgono al 1856!), e riveste una grande importanza storica e culturale in quanto raccoglie i documenti relativi agli aspetti strettamente tecnici legati all'attività estrattiva: gli studi geologici del territorio, le ricerche per l' individuazione e la coltivazione dei filoni, gli avanzamenti in galleria, le analisi dei prodotti e le tecniche di estrazione, le armature delle gallerie, i progetti degli edifici, degli impianti, dei macchinari.L'archivio è costituito infatti prevalentemente dalla documentazione prodotta dall' Ufficio geologico e dall' Ufficio tecnico della miniera, per la maggior parte disegni, progetti, mappe.Per l'importanza che la miniera aveva raggiunto a livello nazionale ed internazionale, per la validità dei suoi tecnici per l'intensa attività svolta sempre ad alti livelli sia l'ufficio geologico che l'ufficio tecnico offrono un patrimonio documentario unico tutto da scoprire e studiare: studi geologici su Montevecchio e su moltissime altre zone della Sardegna, dell'Italia e del mondo, programmi di ricerca e di coltivazione con gli strumenti tecnici più all'avanguardia, una biblioteca specialistica e una collezione di sezioni sottili e sezioni lucide, un museo mineralogico creato dalla stessa società mineraria.migliaia di disegni di strutture per il lavoro e di edifici ad uso civile, macchine, impianti di lavorazione.Montevecchio era un mondo vario e in continua evoluzione, e il suo patrimonio cartografico e documentario lo testimonia completamente.

Arricchisce ulteriormente questo fondo il patrimonio documentario dell'ufficio tecnico della miniera di Ingurtosu , confluito a Montevecchio intorno al 1965, in seguito all'acquisto da parte della " Monteponi & Montevecchio s.p.a." della miniera di Ingurtosu e rimasto definitivamente a Montevecchio in seguito alla chiusura definitiva della miniera, diventando parte integrante di quell'archivio.Nel 2002, in seguito ad una convenzione tra la società IGEA e il Comune di Guspini, sono "rientrati" a Montevecchio anche una gran parte di documenti amministrativi e del personale che erano stati trasferiti a Iglesias nel 1993, in seguito alla chiusura definitiva della miniera di Montevecchio.

Sino al 2010 l'Archivio della miniera di Montevecchio è interessato da un progetto di riordino archvistico che ha previsto l'ordinamento e l'inventariazione della documentazione conservata presso la palazzina della direzione e l'acquisizione digitalizzata dell'immenso patrimonio cartografico. Questo lavoro, finalizzato alla conservazione e alla valorizzazione dell'archivio, ha previsto anche l'apertura di una sala studio/consultazione che ha consentito di mettere a disposizione dell'utenza l'immenso patrimonio culturale in esso conservato.

Come consultare l'Archivio

L’Archivio della Miniera di Montevecchio, detenuto dal Comune di Guspini, è un archivio privato dichiarato di interesse culturale (art. 127 del d.lgs. 22 gen. 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio) e pertanto la sua consultazione deve essere autorizzata dalla Soprintendenza archivistica della Sardegna, utilizzando l'apposito modulo:

Alla richiesta deve essere allegata la copia fotostatica fronte-retro del documento di identità indicato nella domanda.

Le richieste di consultazione possono essere:
• inviate per posta ordinaria
• inviate per posta elettronica a sa-sar@beniculturali.it
• inviate via PEC (esclusivamente da un indirizzo PEC) a mbac-sa-sar@mailcert.beniculturali.it
• portate dal richiedente stesso presso la sede della Soprintendenza

Maggiori informazioni sull'iter autorizzativo sono disponibili sul sito della soprintendenza


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